Progetto 2021-2022: Cultura e tradizione del cibo e della buona tavola in Piemonte
Quest'anno il progetto al quale partecipano i volontari del Servizio Civile Universale riguarda la "Cultura e tradizione del cibo e della buona tavola in Piemonte", facente parte del settore Patrimonio storico, artistico e culturale, nell'area Valorizzazione storie e culture locali.
La durata del progetto è di 12 mesi.
Il progetto Cultura e tradizione del cibo e della buona tavola in Piemonte intende attuare azioni volte a migliorare la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio enogastronomico piemontese inserendosi in modo coerente nella più ampia programmazione nazionale di promozione del patrimonio culturale e valorizzazione sostenibile dei territori.
Attraverso le attività progettuali si cercherà di sensibilizzare in particolar modo le nuove generazioni, futuro motore della società, su temi quali la salvaguardia e la promozione dei prodotti tipici che offre il territorio regionale.
Il lavoro delle associazioni proponenti con il contributo degli Operatori Volontari porterà alla riscoperta del territorio e delle sue potenzialità e soprattutto incrementerà la promozione delle tradizioni culinarie anche tramite i nuovi mezzi di comunicazione sia a livello locale (creando o aggiornando il punto di informazione culturale all’interno della Pro Loco e/o all'interno del "bene" presente sul territorio) e sia attraverso il web (coordinando i siti e le pagine Facebook esistenti ed attivando un blog e un servizio di newsletter); ciò al fine di favorire la consultazione online e la ricerca da parte dei visitatori interessati al patrimonio enogastronomico della regione.

Avvio Servizio Civile Universale 2021-2022
Giovedì 15 luglio 2021 è stato riavviato il Servizio Civile Universale.
Anche quest'anno potremo quindi contare sulla preziosa collaborazione di due giovani che avranno la grande opportunità di conoscere il mondo delle Pro Loco e la città di Moncalieri sotto tutti i punti di vista ma soprattutto a livello di aggregazione di comunità tramite gli eventi (che ci vedono coinvolti come Pro Loco di Moncalieri) che stanno ripartendo e che speriamo tornino presto ad essere realizzati a pieno regime.
Un caloroso benvenuto alle nostre due nuove collaboratrici, Carlotta e Federica, che ci accompagneranno fino al 14 luglio 2022!
Il benvenuto dell'UNPLI tramite l'esperienza di Ilaria Canu, ex volontaria, ora Operatore Locale di Progetto di Servizio Civile e membro del Consiglio di Amministrazione della Pro Loco di Oristano.
Nella foto, a partire da destra: il presidente della Pro Loco Moncalieri Ezio Bertello, le nuove volontarie SCU (Servizio Civile Universale) Carlotta e Federica e l'OLP (Operatore Locale di Progetto) della Pro Loco Moncalieri Maurizio Parola.
Il Servizio Civile
Il Servizio civile nasce nel 1972 come alternativa al servizio militare riconoscendo il diritto all'obiezione di coscienza: le due scelte erano alternative ma comunque obbligatorie.
Nel 2001, con la legge 6 marzo 2001 n. 64 viene istituito il Servizio Civile Nazionale, ufficializzando le proprie capacità di difendere la patria. Il suo dovere viene stabilito dall'articolo 52 della Costituzione Italiana. La difesa di cui si parla nell'articolo, è intesa come condivisione dei valori comuni e fondanti l'ordinamento democratico. Tale legge vuole dare un responso non solo alle richieste della società relative all'unione sociale, alla responsabilità dei diritti, all'educazione, ma anche alla promozione della cultura, alla tutela del patrimonio artistico, ambientale e alla cooperazione su base nazionale e internazionale.
Nel 2005 il servizio di leva non è più obbligatorio ma il Servizio civile su base volontaria prosegue il suo percorso di crescita fino a diventare, nel 2017, Servizio Civile Universale.
L'impegno richiesto ai partecipanti (giovani dai 18 ai 28 anni) consiste nella partecipazione ad un progetto proposto da un ente, in Italia o all'estero, scelto nei seguenti settori:
- servizi a persone in situazioni di disagio,
- educazione,
- ambiente,
- storico-artistico,
- culturale,
- protezione civile.
Questa attività ha lo scopo di garantire ai giovani una forte valenza educativa e formativa, un'occasione di crescita personale e un'opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, che contribuisce allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro Paese.
Le Pro Loco sono associazioni di volontari che svolgono attività (senza scopo di lucro) di promozione e valorizzazione del territorio in cui risiedono nei seguenti ambiti:
- turistico,
- culturale,
- sociale,
- eno-gastronomico,
- di preservazione e recupero di beni architettonici,
- di risorse ambientali,
- di recupero di tradizioni popolari e di mestieri artigianali.
Quando hanno le risorse necessarie, possono anche gestire un ufficio turistico sul territorio.
La Pro Loco di Moncalieri, rispondendo a queste caratteristiche, è sede accreditata e consente ogni anno a due giovani volontari di poter partecipare al bando promosso dal Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile Universale tramite l'UNPLI che decide e organizza il progetto a livello regionale.
L'UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d'Italia) è un ente nazionale che coordina e offre assistenza e consulenza alle Pro Loco d'Italia iscritte; è iscritta all'Albo nazionale del Servizio Civile Nazionale e offre la possibilità a circa mille volontari ogni anno di prestare servizio presso le sedi di Pro Loco dislocate in tutta Italia. La sua sede è a Roma, ma ogni regione ha il proprio Comitato (Comitato regionale Pro Loco Piemonte) a sua volta diviso in Comitati provinciali.
Fondata nel 1962, è iscritta nel registro nazionale delle Associazioni di Promozione Sociale ed è diretta da un Consiglio nazionale composto da 30 componenti in rappresentanza delle Pro Loco di ogni regione italiana.
Il loro obiettivo si ricerca nei grandi valori storici del movimento delle Pro Loco e nella capacità manageriale di crescere e rinnovarsi per dare risposte adeguate alle singole Comunità nel "villaggio globale" moderno e mutevole nel tempo. Il loro successo non è un obiettivo ma una semplice conseguenza dei loro operati.
Grazie ai progetti e ai risultati ottenuti sul campo con le numerose iniziative per la salvaguardia e la tutela del patrimonio culturale immateriale italiano, l'UNPLI ha ottenuto un importante riconoscimento da parte dell'UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura): nel giugno 2012 è stata infatti accreditata come consulente del Comitato Intergovernativo previsto dalla Convenzione UNESCO per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale del 2003.
Progetto 2020-2021: Ricerca identitaria sul cibo
Quest'anno in modo particolare, il Servizio Civile Nazionale, per quanto riguarda le Pro Loco del Piemonte, ha dato avvio ad un progetto che riguarda una ricerca identitaria sul cibo. Il settore di ricerca riguarda il patrimonio storico, artistico e culturale e l'area di intervento fa parte della valorizzazione di storie e culture locali.
Lo scopo di questo progetto è di compiere una ricerca per rivalutare l'identità individuale ma anche regionale, attraverso la riscoperta di antiche ricette culinarie piemontesi, che rappresentano la storia e cultura della regione. Quello che viene chiesto di fare ai volontari è di incrementare il materiale informativo cartaceo sulle ricette tipiche piemontesi e i percorsi gastronomici presenti sul territorio, e ampliare le attività di conoscenza, propagazione e promozione delle ricette tipiche del luogo.
Per esempio, con la creazione di brochure o dépliant (cartacei e digitali) sulle ricette tipiche e tramite il montaggio di un video-documentario sul sito della Pro Loco in cui si presta servizio.
La ricerca richiede necessariamente la collaborazione con altri soggetti operanti sul territorio, come amministrazioni comunali o enti pubblici o privati, ma anche altre associazioni.
I volontari potrebbero scontrarsi con qualche problematica burocratica, ma questo fa parte del loro operato, sicché dovranno cercare di reagire in modo positivo e risolvere eventuali incognite.
L'obiettivo finale è che i volontari impegnati in questo percorso possano terminare i 12 mesi di Servizio Civile con nuove conoscenze sui beni materiali e immateriali del territorio. Attraverso il recupero della propria storia, delle proprie tradizioni, si salva quella che è l'autenticità di un Comune, e sperare che le nuove generazioni avvertano quell'amore per la propria comunità e possano in un certo senso portare avanti la salvaguardia delle tradizioni locali e del patrimonio culturale che possiede ogni paese.
Ciascun volontario viene affiancato dalla figura di un Operatore Locale di Progetto (OLP), che li accompagna nello svolgimento delle varie fasi della ricerca.
In un anno i volontari sono impegnati per circa 30 ore settimanali e nei dodici mesi di operato dovranno venire a conoscenza delle risorse del territorio, salvaguardandole e cercando di elaborare delle proposte per valorizzarle. Parteciperanno anche in modo attivo alla realizzazione di eventi culturali programmati dalla Pro Loco ospitante.
Il lavoro d'ufficio consiste anche nel gestire e fornire le informazioni necessarie ai turisti e visitatori che non conoscono il luogo, promuovendo le risorse del territorio il più possibile.
Ovviamente la parte più importante è l'attività del progetto che verrà sviluppata nel corso dei mesi, acquisendo anche le informazioni grazie a degli incontri formativi che mirano ad istruire il volontario. Dopo indicativamente l'ottavo mese, il volontario ha acquisito le informazioni necessarie per sviluppare un buon piano di ricerca e si impegnerà, da lì innanzi, ad organizzare dei laboratori didattici presso le scuole secondarie di I grado, finalizzati proprio alla propagazione e alla conoscenza delle ricette tipiche piemontesi presenti sul territorio.
Durante gli ultimi mesi si organizzerà un evento di valenza turistica culturale basato sui piatti dell'area progettuale, per mettere sul campo tutto ciò che è stato appreso.
Alla fine del percorso gli operatori volontari dovranno fare una relazione scritta sul lavoro di un anno di Servizio Civile, spiegando il loro operato per quanto concerne la ricerca, i momenti formativi e il servizio di front office.
Il progetto dell'anno 2020 riguardante l'enogastronomia è un protagonista della sfera della dimensione culturale del cibo. Obiettivo finale è quello che si possa divulgare il più possibile per dare un senso di identità e unità alla propria comunità, a partire proprio dal cibo.
L'autenticità e la tradizione vengono nuovamente messi al primo posto, poiché è proprio dove c'è la tradizione che si forma un punto di incontro con le vecchie e le nuove generazioni che devono sentirsi, ora più che mai, partecipanti di qualcosa.
Con l'attuale emergenza sanitaria a causa del Corona Virus (Covid-19) gli Italiani sono stati invitati a dover stare in casa per circa due mesi. L'arte culinaria è subito emersa: se prima non c'era tempo per dedicarsi a preparare ricette, ad oggi molte famiglie si sono così riunite davanti ad un tavolo a impastare, creare e sperimentare nuove ricette. Si può così affermare che il cibo congiunge, ci ricorda che abbiamo un'identità e che nel momento del bisogno questa emerge, per aiutarci e farci sentire meno soli.
A. Aprà, "La dimensione culturale del cibo. Tra mutamento e tradizione, dalla cucina in America a quella in Italia." Torino, Tesi di Laurea Triennale, 2020.
- Progetto finale (Alice Aprà - Arianna Pravato) (pdf 589 KB)

PROROGA Bando Selezione Operatori Volontari – SCADENZA ORE 14.00 DEL 9 MARZO 2022
ATTENZIONE?
Le candidature presentate successivamente alle ore 14:00 del 10 febbraio 2022 fino al predetto termine del 9 marzo 2022 sono ammesse con riserva.
COSA SIGNIFICA?
Che ci si può candidare fino alle ore 14.00 del 9 Marzo, ma qualora il Giudice del Tar del Lazio, darà ragione al Dipartimento delle Politiche Giovanili e del Servizio Civile, tutte le domande inviate dopo le ore 14.00 del 10 Febbraio 2022 saranno nulle.
Sono 56.205 i posti disponibili per i giovani tra i 18 e 28 anni che intendono diventare operatori volontari di servizio civile. Fino alle ore 14.00 di mercoledì 26 gennaio 2022 14.00 di giovedì 10 febbraio 2022 è possibile presentare domanda di partecipazione ad uno dei 2.818 progetti che si realizzeranno tra il 2022 e il 2023 su tutto il territorio nazionale e all'estero. I progetti hanno durata variabile tra gli 8 e i 12 mesi.
In particolare, dei 56.205 posti di operatore volontario, 54.181 sono i posti disponibili per i 2.541 progetti da realizzarsi in Italia e 980 quelli per i 170 progetti all'estero. Si aggiungono 37 posti nei 4 progetti finanziati dal PON-IOG "Garanzia Giovani" – Misura 6 bis) "Servizio civile universale nell'Unione Europea" e 1.007 posti nei 103 dedicati alla sperimentazione del Servizio civile digitale.
Anche quest'anno, ogni singolo progetto è parte di un più ampio programma di intervento che risponde ad uno o più obiettivi dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e riguarda uno specifico ambito di azione individuato tra quelli indicati nel Piano triennale 2020-2022 per la programmazione del servizio civile universale. I programmi d'intervento sono, in totale, 566.
Sono previste, in alcuni progetti, riserve di posti per giovani con minori opportunità (disabilità, bassa scolarizzazione, difficoltà economiche, care leavers e giovani con temporanea fragilità personale e sociale). Previste poi, in altri progetti, alcune misure "aggiuntive" (un periodo di tutoraggio nell'ambito del servizio da svolgere oppure, per i progetti che si realizzano in Italia, un periodo da uno a tre mesi da trascorrere in un altro Paese europeo). Per candidarsi ai posti riservati il candidato dovrà necessariamente possedere lo specifico requisito richiesto.
Gli aspiranti operatori volontari devono presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all'indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it dove, attraverso un semplice sistema di ricerca con filtri, è possibile scegliere il progetto per il quale candidarsi.
Ai giovani selezionati, che saranno poi avviati al servizio civile, è riconosciuto un assegno mensile pari a € 444,30.
Nella sezione "Per gli operatori volontari" del sito politichegiovanili.gov.it sono consultabili tutte le informazioni utili alla presentazione della domanda nonché del bando, da leggere attentamente.
Anche quest'anno, per facilitare la partecipazione dei giovani e, più in generale, per avvicinarli al mondo del servizio civile, è disponibile il sito dedicato www.scelgoilserviziocivile.gov.it che, grazie al linguaggio più semplice, diretto proprio ai ragazzi, potrà meglio orientarli tra le tante informazioni e aiutarli a compiere la scelta migliore.
Ricordiamo che per potersi candidare ai progetti messi in campo da UNPLI, è necessario essere in possesso di un titolo di studio minimo pari al diploma di maturità, rilasciato al termine del ciclo quinquennale della scuola secondaria di secondo grado e di aver compiuto il diciottesimo anno di età e non aver superato il ventottesimo anno di età -28 anni e 364 giorni- alla data di presentazione della domanda.
Per visualizzare il bando ed altre info: politichegiovanili.gov.it
La Pro Loco di Moncalieri partecipa al Progetto "Siamo ciò che mangiamo: l'enogastronomia piemontese tra storia e cultura locale" (pdf 223 KB).
Con questo Progetto si intendono attuare azioni volte a migliorare la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio enogastronomico piemontese inserendosi in modo coerente nel programma nazionale: "Le Pro Loco per la rinascita delle comunità. Il patrimonio culturale e ambientale per la ripartenza dell'Italia".
Attraverso le attività progettuali si cercherà di sensibilizzare in particolar modo le nuove generazioni, nelle cui mani vi è il futuro della propria terra, su temi quali la salvaguardia e la promozione dei prodotti tipici che offre il territorio regionale.
Il lavoro degli Operatori Volontari porterà alla riscoperta del territorio e delle sue potenzialità e soprattutto incrementerà la promozione delle tradizioni culinarie anche tramite i nuovi mezzi di comunicazione, ovvero il web, con l'aggiornamento del sito e delle pagine social; tutto questo verrà fatto per incrementare la "fruizione virtuale" del patrimonio enogastronomico piemontese, consci dell'importanza che la rete, oggi più che mai, ha per tutta la popolazione e specialmente per i giovani.
Documenti
- Bando Servizio Civile Universale 2021 (pdf 223 KB)
(Bando contenente le indicazioni generali su tutti i progetti e i programmi di intervento in Italia e all'estero per tutti gli Enti di progetto) - Scheda elementi essenziali del Progetto "Siamo ciò che mangiamo: l'enogastronomia piemontese tra storia e cultura locale" (pdf 474 KB)
(Scheda relativa al Progetto Servizio Civile Universale approvato e finanziato al quale partecipa la Pro Loco di Moncalieri) - Locandina Progetto Pro Loco Moncalieri (pdf 1.0 MB)
(Locandina promozionale Pro Loco Moncalieri)
Ultimo aggiornamento: 11 febbraio 2022